Ha arbitrato le partite il popolare ex-calciatore grottammarese Massimiliano Manni, mentre il premio per il capocannoniere del torneo è andato alla “vecchia gloria” Roberto Fazzini.
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Christmas Cup: vince la solidarietà
Ha arbitrato le partite il popolare ex-calciatore grottammarese Massimiliano Manni, mentre il premio per il capocannoniere del torneo è andato alla “vecchia gloria” Roberto Fazzini.
1° Christmas Cup: torneo a scopo benefico

Trofeo "I love Manuel", vince la solidarietà
Il divertimento, ma soprattutto la solidarietà sono stati i protagonisti del Trofeo di Calcio a 5 “I Love Manuel”, organizzato dall’Associazione Stampa Rossoblu che si è svolto nel pomeriggio di sabato 8 giugno al palazzetto dello sport di Monteprandone e finalizzato a vivere una giornata di sport raccogliendo fondi per il piccolo Manuel affetto dalla patologia rara SMA1 che li utilizzerà in collaborazione con l’Associazione ‘Smaisoli’ per dare un contributo concreto a chi vive la malattia come loro.
Hanno partecipato l’ASD Montegranarese C5, l’USA Torrese, il Porto San Giorgio C5, la Tecno Riviera delle Palme C5 ed una rappresentativa della Sambenedettese calcio che ha annoverato calciatori del passato ma anche del presente. Il Trofeo è stato vinto dal Porto San Giorgio che milita in Serie B di calcio a 5 e che nella sfida contro i rossoblu è riuscito a vincere con il punteggio di 4-3.
Ha partecipato all’evento anche la Ginnastica Mamoti che ha allietato con le sue esibizioni gli intervalli tra una gara e l’altra. Padrone di casa è stato l’assessore allo sport del Comune di Monteprandone Sergio Loggi che ha espresso la sua soddisfazione per la scelta proprio di Monteprandone per questa manifestazione.
Soddisfazione con un pizzico di commozione anche per Mirko, papà di Manuel, che ha potuto ringraziare a nome della sua famiglia, ma anche di tutte le famiglie dei bambini che si trovano nella stessa situazione di Manuel, tutti i presenti che hanno contribuito a dare vita alla manifestazione in campo e dagli spalti.
Un ringraziamento agli sponsor che hanno sposato questa iniziativa: Terzo Tempo, Calzaturificio Elisabet di Monte Urano, Faip Group di Grottazzolina, Le Gall di Porto San Giorgio ed il presidente della Tecno Riviera delle Palme, Arcangelo Grossi, per la fornitura delle targhe ricordo e per aver favorito il contatto con l’Amministrazione comunale del Comune di Monteprandone. Un grazie anche alla Croce Verde per il servizio svolto.
Presentato il trofeo "I Love Manuel"
Sabato 1°giugno si è svolta, presso la sala stampa dello Stadio Riviera delle Palme, la conferenza di presentazione del trofeo di calcio a 5 “I Love Manuel”, organizzato dall’Associazione Stampa Rossoblù per raccogliere fondi a favore del piccolo Manuel affetto da SMA1 ma anche dell’Associazione Smaisoli che si occupa di bambini che si trovano nella stessa situazione. Il torneo si svolgerà sabato 8 giugno, a partire dalle ore 14.30, presso il palazzetto dello sport del comune di Monteprandone e parteciperanno F.C. Porto San Giorgio di Serie B, l’ASD Montegranarese C5, U.S.A. Torrese e l’A.S. Riviera delle Palme C5, tutte di Serie C1. La vincente del torneo giocherà contro una rappresentativa della Sambenedettese capitanata da Gabriele Consorti, allenatore della juniores rossoblù. L’intervallo tra una gara e l’altra sarà allietato dalle esibizioni della ASD Ginnastica Mamoti. Presenti alla conferenza stampa tutti i rappresentanti delle squadre partecipanti, quelli della Mamoti, il papà di Manuel, Mirko, nonché l’AIA sezione di San Benedetto che non ha esitato neanche un attimo ad aderire a questa manifestazione.
Francesco Libbi (vice presidente Associazione Stampa Rossoblù): “Ringrazio tutti e vi confesso che tutto era iniziato come una sorta di missione, ossia quello di legare lo sport alla beneficienza. Ringrazio tutte le società che parteciperanno al torneo perché in pochissimo tempo hanno detto sì a questa iniziativa. Il torneo è nato per cercare di dare una mano ad una situazione sociale ma anche per passare un pomeriggio e stare insieme e divertirci. Ringrazio anche l’amministrazione comunale di Monteprandone per averci messo a disposizione il palazzetto dello sport”.
Mirko Dessì (papà di Manuel): “Ringrazio l’Associazione Stampa Rossoblù che ha sposato la nostra causa. Mio figlio ha una malattia rara che ad oggi è mortale. Molti genitori scelgono l’accompagnamento alla morte mentre noi abbiamo deciso di ventilare il bimbo per dargli una opportunità in più. Successivamente siamo venuti a conoscenza della cura a base di cellule staminali. Manuel rappresenta un po’ il bimbo di tutti e anche per questo ho deciso insieme all’Asr di organizzare questo torneo per pagare le spese legali ma aiutare anche la Smaisoli che è una associazione che si occupa proprio di altri casi. Il nostro obiettivo è dare informazione e voce alla malattia”.
Mirko Giacobbi (Pres. Montegranarese): “ Vi ringrazio perché con questo invito il regalo lo avete fatto voi a noi. Il ringraziamento più grande va alla famiglia del piccolo Manuel perché ha il coraggio di vivere in maniera libera la malattia. Io sono molto onorato di partecipare a questa manifestazione”.
Fabio Fortuna (Dir. Porto San Giorgio): “Quando ci sono queste manifestazioni le categorie sportive vanno messe un po’ da parte perché siamo qui per Manuel. Purtroppo ci sono queste malattie e quando si viene colpiti è giusto dare delle opportunità di guarigione. Noi cercheremo di dare il nostro piccolo contributo”.
Giovani sotto i riflettori: tutti i vincitori

Si è svolta, nella mattinata di sabato 4 maggio, presso la Sala Convegni di Centobuchi, la premiazione della seconda edizione del concorso “Giovani sotto i riflettori” che ha coinvolto i ragazzi della scuola media “Carlo Allegretti” di Monteprandone ai quali era stato chiesto di realizzare un fumetto con il tema “La città che vorrei…”.
All’evento, promosso dall’Associazione Stampa Rossoblù, sono intervenuti, oltre al dirigente scolastico Francesca Fraticelli, il sindaco di Monteprandone Stefano Stracci, il vice sindaco Romano Speca, il fumettista Rossano Piccioni, il papà del piccolo Manuel, affetto da atrofia spinale di tipo 1 (SMA), Mirko e il vincitore della medaglia d’argento nel tiro a volo, specialità trap, alle recenti olimpiadi di Londra Massimo Fabbrizi.
Romano Speca: "Non ripetete gli stessi errori che abbiamo fatto noi, noi facciamo molto affidamento su di voi, voi sarete quelli che dovranno gestire la cittá, cercate davvero questa purezza di ideali che avete espresso nei disegni, cercate di mantenerla, cercate di non guastarvi, di essere corretti e rispettosi gli uni verso gli altri, se vi rispettate e vi aiutate l’ uno con l’ altro sicuramente la città sará migliore."
Francesca Fraticelli: "Mi ha colpito la riflessione del vice sindaco sull’ importanza delle regole perchè questo è il compito che la scuola ha, quello di istruire ed educare. Sono entusiasta di questa iniziativa perchè la scuola non è solo all’interno delle aule, ma deve avere contatti con l’esterno, deve aiutare durante la crescita dei bambini a costruire il proprio saper essere. Dobbiamo fornire gli insegnamenti, ma il nostro intento è quello di far uscire dalla scuola dei ragazzi che abbiano i presupposti , attraverso quello che hanno acquisito, per andare avanti nel proprio percorso con costanza impegno e giusto comportamento. Buono l’ intento e la finalitá nobile di questo progetto, siamo riusciti a stare vicino a questa famiglia grazie a questa giornata."
Rossano Piccioni: "Il fumetto è una forma di comunicazione che ogni volta mi emoziona, anche perchè oggi i ragazzi hanno pochi mezzi per comunicare."
Mirko Dessì: "Vorrei una città solidale. La malattia ti chiude in te stesso. Non girate la faccia quando trovate un amico in difficoltà, cercate di apprezzare la vita per quello che è veramente. Spesso si ha paura e vergogna di chiedere aiuto e di mostrarci fragili, ma il nostro intento non è quello di fare una guerra strappalacrime, ma di riuscire a comunicare e aiutare le persone che sono in difficoltà.
Maurizio Tancredi: "Siamo in pieni crisi politica /economica, l'attività di questa associazione che concilia un momento sereno come questo concorso e dall'altro lato sposa questa causa è per me motivo di grande orgoglio"
Massimo Fabbrizi: “Io non ho bisogno di pillole di felicità, sono felice e dovremmo esserlo tutti se pensiamo che ci sono persone meno fortunate di noi. A 35 anni comprendo che l'istruzione è importante nella vita.
Stefano Stracci :"Non c'è democrazia se non c'è libertà di informazione. Ho frequentato la scuola Allegretti in classe con Mirko e ti dico che ti siamo vicini perchè questa è una battaglia giusta e che questo evento sia da apriporta per questo percorso. Questo paese si potrà salvare se mettiamo al centro dell'attenzione il nostro talento, e non le raccomandazioni e i favoritismi.
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